Acerbis è un’azienda fondata nel 1973 da Franco Acerbis con sede in Albino (BG). Ha filiali negli Stati Uniti, Inghilterra e Repubblica Ceca e con 260 dipendenti è tra le prime imprese al mondo nella lavorazione e nello stampaggio di materie plastiche. Attiva nei settori dell’industria automobilistica, delle macchine movimento terra e agricole, inizia la propria attività producendo parafanghi per motocross, per poi allargare la sua produzione a tutti i componenti di termoplastica e di componentistica di questo sport. Amplia poi la propria produzione anche ad altri settori industriali quali l’abbigliamento sportivo e accessori.
Guido Acerbis, figlio del fondatore è oggi alla guida dell’azienda che presenta illustrando il recente cambiamento organizzativo che ha portato alla creazione di due business unit distinte: after market calcio e after market moto.
Nella sua visione era necessario che il cambiamento fosse realizzato non solo dal punto di vista organizzativo ma anche visibile e sotto gli occhi di tutti. Infatti appena si entra nell’headquarter di Acerbis si rimane colpiti dal particolare design che caratterizza tutti gli ambienti di lavoro.
Ha investito nell’architettura degli spazi lavorativi per “far respirare a tutti gli stakeholder il cambiamento in atto dando coerenza alla filosofia aziendale. Con semplicità e fantasia si possono costruire cose sia importanti che piacevoli“. Prosegue che negli anni ha riscontrato che “l’uniformità uccide la creatività” e per questa ragione ha voluto che ogni divisione avesse uno suo specifico stile in linea con quello generale. “Non abbiamo cercato di avere degli uffici prestigiosi bensì che ci rappresentino. In Acerbis la coerenza del cambiamento organizzativo è visibile anche nel design allineato all’identità aziendale. Per me lo stile è l’abito dell’azienda: ti dice chi è!”
Per l’amministratore delegato cambiare l’arredamento solo per il well-being dei dipendenti non ha effetti a lungo termine se il design non è a supporto del messaggio che l’azienda vuole trasmettere. In Acerbis sia il design interno che i loro prodotti si contraddistinguono per l’utilizzo intelligente di materiali semplici (legno, plastica) e per la fantasia e le tecniche di lavorazione.
L’azienda ha quindi collaborato con Steven Cavagna (pittore scultore e designer bergamasco) nella creazione di uno stile particolare ma semplice al contempo.
Il feedback dei lavoratori è molto positivo: “Tutti sono a loro agio nei nuovi ambienti e soprattutto hanno apprezzato la chiarezza e la coerenza del percorso che l’azienda ha intrapreso. Questa operazione sta dando sensorialmente e visivamente una carica: il cambiamento è tangibile e davanti ai propri occhi!”
Guido Acerbis conclude affermando che “il bilancio finale è super positivo!” e che da anni l’azienda non faceva un intervento con un riscontro così stimolante in termini di motivazione.